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Pendolo di Waltenhofen
Pendolo di Waltenhofen
ALTRI STRUMENTI DI ELETTRICITà E MAGNETISMO

73 Pendolo di Waltenhofen

n. 754 / 1934 - £ 49,00 ( Vol. IV n. 5248 )

165x310x500 (costruito in economia) lo strumento reca il numero 2248

Waltenhofen’s pendulum

The pendulum of A.K.Waltenhofen (1828 – 1914) is used to demonstrate the breaking action due to the eddy currents, which also find a useful application in induction ovens.

Su una base in legno è fissata una elettrocalamita, collegata a due serrafili, e una struttura di sostegno sagomata ad L alla quale può avvenire incernierata, tramite un sistema bifilare, o una lastra di rame piena o una fessurata a pettine.

Se viene fatta oscillare tra i poli dell’elettrocalamita la lamina piena si osserva che, quando si eccita l’elettrocalamita, le oscillazioni si smorzano bruscamente, tali oscillazioni continuano invece se si effettua l’esperienza con la lastra intagliata. Il fenomeno si spiega osservando che nel conduttore massiccio di rame, posto in movimento in un campo magnetico, si formano delle correnti indotte, dette di Foucault o parassite, che, per la legge di Lenz, tendono ad opporsi al movimento che le genera e quindi frenano il conduttore. Nel caso della lastra intagliata le correnti di Foucault sono trascurabili perché la segmentatura impedisce la formazione di correnti intense. In presenza delle correnti parassite si ha un notevole riscaldamento del conduttore dovuto alla perdita di energia cinetica che si trasforma in calore per effetto Joule.

Il pendolo di A.K.Waltenhofen, fisico austriaco (1828-1914), viene utilizzato per la dimostrazione del funzionamento dei freni a correnti parassite, le quali trovano anche un’utile applicazione nei forni ad induzione e nei saldatori elettrici anch’essi ad induzione.

 
Strumentaria

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