Lamium purpureum L.

Falsa ortica purpurea

Regno:
Plantae
Phylum:
Spermatophyta
Classe:
Magnoliopsida
Sottoclasse:
Magnoliidae
Superordine:
Asteranae
Ordine:
Lamiales
Famiglia:
Genere:
Lamium
Specie:
Lamium purpureum L.
 
Aspetto:

Pianta erbacea annuale di 10-20 cm;

Fusti eretti o prostrato ascendenti, talora radicanti ai nodi, tetragoni, sub-glabri, con poche foglie;

Foglie opposte con picciolo lungo 1-4 cm, stretto; lamina cuoriforme, crenata o con denti arrotondati sul bordo, foglie fiorali ravvicinate, per lo più violacee e pubescenti di sopra;

Infiorescenza contratta sui verticilli fogliari; corolla bilabiata purpureo-violacea; 4 stami, stimma bifido;

Tetrachenio.


Forma biologica: T scap
Periodo di fioritura: III-X
Habitat: Campi, orti, vigneti, ruderi; 0-1500 m
Elemento corologico: Eurasiatica
Leg/Det:
G. Gardini
Luogo e data di raccolta:
Provincia Ferrarese
Stato di conservazione:
Buono
Interventi di restauro:
Pulitura e spillatura della tavola
Interventi conservativi:
Trattamento antiparassitario in freezer a -23/-25 °C per un minimo di 48 ore
N° inv. vecchio:
125 sezione cinque (15)
N° inv. nuovo:
116
Annotazioni dell'autore:
Ortica morta o che non punge. Pianta medicinale ma inutile nei prati.
Etimologia:

Uno dei primi studiosi dell'antichità ad usare il nome generico di questo fiore (Lamium) è stato Plinio [Nat. Hist., XXI: LV], il quale ne indica anche una possibile etimologia: questo termine discenderebbe da un vocabolo greco laimós = gola, in riferimento alla particolare forma della fauce corollina simile ad una bocca spalancata che mostra la gola. Ma potrebbe discendere anche dal nome di una regina libica, Làmia, alla quale le mamme greche facevano riferimento per far star buoni i loro bambini, descrivendola come un mostro capace di ingoiarli (come del resto fa il fiore di questa pianta quando un bombo entra nel tubo corollino in cerca del nettare). Purpureum ricorda il colore delle foglie superiori, spesso rossastre.

 

Note:

-


 
 
Bibliografia

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