Rubia peregrina L.
Robbia selvatica
Pianta lianosa di 5-25 dm, con fusto e foglie scabri per brevi aculei rivolti verso il basso;
Fusto quadrangolare con 4 ali cartilaginee di 1-2 mm, flessibile ma tenace;
Foglie verticillate a 6, lanceolate, uninervie, da giovani molli, poi lucide e coriacee;
Pannocchie ascellari terminali; calice subnullo, corolla bianca o giallastra con 5 lacinie aristate saldate solo alla base;
Drupa lucida, sferica, nera a maturità.
Forma biologica: P lian
Periodo di fioritura: IV-VI
Habitat: Boschi sempreverdi e caducifogli, macchie e siepi; 0-1000 m
Elemento corologico: Stenomediterranea, Macaronesica
Il nome del genere deriva dal latino ruber = rosso, per le proprietà tintorie delle sue radici, particolarmente della specie Rubia tinctorum L., che veniva coltivata per questi usi. Il nome specifico peregrina forse dal latino peragrare = percorrere: per = attraverso, ager = campo, territorio, nel senso di estendersi, di espandersi con facilità.
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